Un Haggis per 007!

Una vita da saltimbanco dove, fra un balzo e l’altro, si nascondono contraddizioni e zone d’ombra. Come mai il figlio undicenne di un rude camionista, a Fountainbridge, un degradato sobborgo operaio degli anni ’40, va… E in piena guerra, a prendere lezioni di danza classica? E cosa è successo a quello stesso ragazzo se a 15 anni  abbandona la scuola e si arruola nella marina inglese? Irrequietezza, disagio, avventura?  Non provatelo a chiedere a Sean Connery! Lui  al massimo vi regalerà un signorile, ironico sorriso. Se si era fatto marinaio per scappare dalla tetra e fumosa Fountainbridge, la nostalgia e il rimpianto devono essere arrivati subito dopo, fra il melting pot etnico della ciurma… Quando è il momento del tatuaggio, obbligatorio per un marinaio, come Braccio di Ferro insegna, lui si farà scrivere addosso “Mom & Dad” e “Scotland Forever!” Ma di sicuro aveva qualcosa che se lo consumava dentro senza dargli pace, se a 20 anni lo mandano in congedo. Gli era venuta l’ ulcera gastrica.

La marina era stato in ogni caso un porto tranquillo…Invece adesso  Connery deve fare i conti con quel poco che si offre a un ragazzo senza studi e senza qualifica. Si improvvisa in quello che capita e i suoi biografi non devono fare sforzi per dare un po’ di colore ai suoi anni giovanili… Muratore, lavapiatti, bagnino e verniciatore di casse da morto…  Chissà per quali vie sarà poi riuscito a fare il modello… Il fisico ce l’aveva tutto e avrà pensato fra di sé’ “Sfruttiamo il momento che fra un po’ sarò completamente calvo” e invece si sbagliava e i momenti si moltiplicano… Al prestigioso “Edimburgh Art College” posa nudo per gli allievi dei corsi di disegno e di scultura e quando ha 23 anni arriva  terzo al concorso di Mister Universo. Ormai un futuro comincia ad averlo….Teatro.. e fa la comparsa nel musical “South Pacific”… Lo prendono subito quando sanno che ha fatto ii marinaio ! Cinema e Televisione, piccole parti ma il lavoro c’è e qualche volta lo notano!  E’ il 1958 quando lavora con Lana Turner in “Another Time, Anhoter Place”,  anche se muore appena 15 minuti dopo  l’inizio del film…

Il successo, veramente poco annunciato, arriva nei primi anni 60 ! L’avevano già scartato quando lo ripescano per la parte dell’agente segreto…  e Jan Fleming  proprio non lo voleva… Avrebbe preferito Cary Grant che rifiutò perchè a 58 anni non se la sentiva più di saltare su un aereo in corsa!

Ma Sean Connery si mostrò perfetto… Stile e classe che sembrava uscito dal West End anziché dai sobborghi di Edimburgo… E poi freddo, ironico, seducente. Un fisico tutto body building e quello sguardo che faceva disperare le donne…  Per la testa un pò calva fu necessario un toupet…  Ma il mondo non lo sapeva!  ” Il mio nome è Bond… James Bond” diceva, ma ormai era superfluo!  “007 Licenza di uccidere ” esplode con tutti gli archetipi che accompagneranno Bond  nei suoi 50 anni a venire… il James Bond Theme, la sequenza gunbarrel … con la canna della pistola dentro cui Bond salta, si gira in volo e spara…Gli irriducibili cattivi e gli enormi scagnozzi che sembrano scesi da un circo equestre… lo Champagne… il Martini. Subito dopo “Dalla Russia con amore” lancia la valigetta col fucile smontato e 50 sovrane, la Bentley col telefono e la bellissima Daniela Bianchi spia pentita che non resiste a Bond… E quale donna avrebbe potuto farlo.?  E’ forse il miglior film di 007 … Invenzioni, brio, risvolti ironici…  Ma il terzo film “Missione Goldfinger” se  riesce a salvare Fort Knox fa scoppiare il mondo… Di isterica passione … E la “bondmania” diventa un caso  di studio… Solo lui Sean Connery è già stanco… Ha provato a evadere almeno per un pò… L’ha chiamato Hitchcock  per “Marnie” e ha dimostrato, più che altro a se stesso, che sa recitare… Perchè agli altri poco importa… Basta che sia ancora e sempre Bond…  Lui invece è pronto a lanciarsi nel vuoto, così come aveva fatto a 15 anni… Quando era entrato in marina… Ora si sente soffocare, si annoia e non sa se riuscirà più a venir fuori da quell’invadente personaggio più grande di lui… Altri tre film e un altro un po’ spurio, ma  oramai uno ogni tanto, per fortuna e ce la farà. Ma il mondo però è orfano… Dopo nessuno sarà più come lui… Belli, scialbi, terribilmente piatti gli altri  007, qualcuno persino un po’ ridicolo come Roger Moore  che quando arriva a fare James Bond è già appesantito, statico e non ha un briciolo di ironia… Non ci riesce bene nemmeno Daniel Craig che pure è bravo e ha un personaggio più drammatico, che forse meglio si presta…

Sean Connery ormai dopo gli anni 70 ritrova intera la sua incredibile seconda vita e del resto lo sapeva, che si vive sempre due volte… A testa alta e senza parrucchino su quella fronte  ormai  davvero calva diventa il vero oggetto del desiderio di milioni di donne… Più bello, più sensuale, più tutto… dicono entusiaste le sue nuove e vecchie fans! E avrà quasi 60 anni quando sarà dichiarato “L’uomo più sexy del mondo”.

Gira film a ripetizione, quasi senza fermarsi mai. Pare che non riesca più a smettere di voler dimostrare a se stesso e agli altri che il suo nome non è Bond… E ironia del destino quando riesce a prendere un Oscar non è nemmeno il protagonista de “Gli intoccabili”, ma “solo” Jimmy Malone, la mirabile figura del poliziotto esperto, ironico, pieno di coraggio che non riesce però a sfuggire l’ultimo destino. Quando diventa il padre di Indiana Jones non ha davvero paura a sembrare ormai un po’ anziano, tanto ha quel fisico che passa indenne, atletico e vigoroso attraverso gli anni…  E il suo personaggio  di studioso appartato che capita in un mondo bollente, senza rinunciare al cappello in testa, ci fa a tratti venire in mente l’incredibile serietà di Buster Keaton. 

Forse il personaggio più bello rimane Guglielmo di Baskerville, una eccentrica figura di frate investigatore ante litteram, con cui il suo ideatore, Umberto Eco volle giocare con Arthur Conan Doyle, Borges e Sherlock Holmes. Sean Connery  ancora una volta è perfettamente a suo agio nell’ ingombrante saio francescano in un mondo dalle cupe atmosfere, dove il mistero e il delitto  sembrano non dover mai finire, irretiti in labirinto dove una biblioteca stregata nasconde i suoi terribili segreti. Ancora una volta Sean Connery  è l’eroe, un eroe cui l’unica forza è l’intelligenza… che riduce il mistero a realtà usando proprio, come un moderno detective, astuzia e deduzione…

Quanta acqua è passata sotto i ponti, quanti film… uno dopo l’altro, uno diverso dall’altro… Eppure a ben vedere qualcosa di 007 non lo ha mai lasciato… A volte è il sorriso, così ironico, così beffardo, a volte l’audacia o la lotta del bene che non finisce mai di combattere il male… Dappertutto Sean Connery è rimasto l’eroe ! Dice che ora non vuole più film, la vita, ha scoperto che è bella, più della finzione.  Ma intanto si tiene stretto un sogno come se fosse l’ultima crociata. Ha promesso che tornerà in Scozia, da cui se ne è andato tanti anni fa in uno dei suoi colpi di testa, esule di gran lusso in giro per il mondo…  Perchè lui, fervente scozzese, non voleva pagare le tasse all’Inghilterra. Ma aspetta il 2014 e il giorno del referendum… Se sarà indipendenza varcherà terre e mari  e tornerà a Fountainbridge, sobborgo di Edimburgo! Naturalmente su un cavallo bianco!

E allora Viva la Scozia, la patria di Sean Connery, un irriducibile eroe dei nostri tempi, al quale dedichiamo uno dei suoi piatti nazionali… Il piatto di festa, quello che si prepara il giorno della nascita di Robert Burns il grande poeta per il quale  suonano le cornamuse, si recitano le poesie e si mangia l’Haggis…

HAGGIS

INGREDIENTI per 6 persone:  uno stomaco di pecora, 1 cuore e 1 polmone di agnello, 450 grammi di carne di manzo tritata, 2 cipolle, 225 grammi di avena, 1 cucchiaio di sale,  1 cucchiaio di pepe nero, 1 cucchiaio di noce moscata, acqua q.b., brodo di carne eventuale.

PREPARAZIONE: lavare,scottare, rivoltare e mettere a bagno in acqua fredda e salata lo stomaco di pecora per una notte. Tritare finemente le cipolle e lavare accuratamente le interiora di agnello. Mettere poi a bollire per circa due ore le interiora tritate finemente assieme alla carne di manzo anch’essa tritata, poi  filtrare il tutto e mettere  da parte. In una ciotola mescolare il trito con le cipolle l’avena e tutte le spezie  amalgamando bene  sino ad avere un composto omogeneo al quale aggiungere un po’ di brodo se fosse troppo denso, col quale riempire lo stomaco a metà perchè altrimenti in cottura potrebbe scoppiare. Chiudere lo stomaco cucendolo con filo forte bianco, e versare in una pentola capiente quando l’acqua bolle. Cuocere per circa 3 ore senza coperchio seguitando ad aggiungere acqua calda quando si consuma.

Presentare in tavola tagliato a metà e contornato di  purè di rape e di patate o altre verdure lesse.